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PRIVACY: NOVITA' IN ARRIVO

Dott.ssa Cindy Martine Grasso • 21 luglio 2017

L’appuntamento con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla tutela dei dati personali è sempre più vicino, ma permangono le perplessità sul come muoversi

L’appuntamento con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla tutela dei dati personali è sempre più vicino, ma le imprese e la P.A., ad oggi, hanno ancora molte perplessità su come muoversi. La cosa certa è che i controlli ci saranno e le sanzioni saranno molto pesanti, fino a 20 milioni di euro!

Vediamo di fare un po' di chiarezza, almeno sui concetti fondamentali, facendo una sintesi dei principi base su cui si basa la normativa.

Come prima cosa dobbiamo considerare un approccio di tipo “olistico”, dato che il legislatore, quando parla di “ privacy by design ” e “ privacy by default ” intende esprimere due concetti basilari di tutta la normativa:

1) È necessario implementare i principi normativi del regolamento all'interno di tutti i processi aziendali, esistenti e futuri;

2) I dati personali e sensibili devono essere utilizzati esclusivamente per la finalità condivisa con l’interessato, cioè il soggetto che ha fornito i suoi dati al responsabile del trattamento.

Il primo step da affrontare è quello dell’analisi dettagliata dei processi aziendali, in relazione al trattamento dei dati, per capire come impattano sui principi di liceità previsti dal regolamento.

Sarà quindi indispensabile analizzare chi, all’interno dell’azienda, raccoglie, modifica, cancella, diffonde, memorizza e trasferisce i dati personali e che tipo di dati vengono trattati, se sono dati personali comuni o sensibili, cioè se attengono alla sfera economica, politica, religiosa, sanitaria, ideologica o se sono dati di tipo biometrico, cioè immagini della persona, impronte digitali, immagini della cornea (per esempio, nei processi di identificazione agli accessi bancari), etc.

Alcuni processi saranno da integrare con quelli esistenti per far fronte alle nuove direttive, per esempio, la possibilità di recuperare velocemente i dati conservati e trasmessi a terzi per garantire il principio del diritto all’ oblio, della cancellazione successiva al periodo previsto di trattamento del diritto alla tempestiva informazione all’interessato in caso di: data breach (in questo caso la comunicazione dovrà essere fatta anche all'ufficio del Garante entro un periodo prestabilito); trasferimento dei dati a terze persone/organizzazioni; utilizzo differente dei dati da quello previsto in fase di consenso.

E’ necessario redarre un report sui supporti utilizzati, informatici e/o cartacei, la loro affidabilità, i luoghi dove sono conservati e i rischi connessi alla location fisica. Ricordiamoci che i concetti fondamentali sulla tutela e la gestione del dato si basano sui seguenti principi: disponibilità, controllo, verifica, integrità, riservatezza, consistenza.

In molti casi saranno previste delle procedure ad hoc, come l’analisi di impatto privacy, il registro dei trattamenti e l’assunzione di una figura con specifiche competenze nel campo della tutela dei dati, il DPO ( Data Protection Officer). Approfondiremo questi punti in seguito.

IL SISTEMA INFORMATICO E IL SITO INTERNET

Sarebbe impensabile scindere il concetto di tutela del dato da quello di corretta, sicura e affidabile architettura informatica, data la pervasività dei sistemi digitali nella vita aziendale e privata.

Una prima verifica riguarda la presenza di tutti gli elementi che compongono la rete informatica, sia hardware che software, in pratica un censimento ed una valutazione di massima dei componenti del sistema, le soluzioni adottate per la sicurezza e le procedure di log management , lo stato di vetustà dei software e delle macchine, le soluzioni di business continuity e di disaster recovery . Fortemente consigliata è un’analisi delle vulnerabilità della rete, che consente di rilevare i punti deboli del sistema ed ottenere un report dettagliato al quale è logico far seguire una procedura di mitigazione. Nei casi di gestione massiva di dati e/o di trattamento di dati particolarmente sensibili, in alcuni casi, è consigliabile anche un penetration test , durante il quale, la società di riferimento per la sicurezza informatica, dietro consenso esplicito e manleva, prova a “sfondare” il muro della sicurezza aziendale per simulare una violazione dei sistemi e delle informazioni riservate.

Un ruolo molto importante sarà quello dell’ Amministratore di Sistema

Il sito aziendale rappresenta non solo il biglietto da visita della società, ma l’elemento di immagine a più alta e diffusa visibilità, quindi anche più soggetto a verifiche e frequentazioni, non solo da parte di curiosi, concorrenti e clienti, ma anche da parte di organi di controllo. Per questo motivo è necessario che sia assolutamente perfetto e compliance rispetto alle normative previste.

Da questa prima parte, introduttiva al nuovo regolamento, anche se estremamente sintetica ed essenziale si capisce perfettamente come le competenze richieste per affrontare la materia siano estremamente varie e specifiche e riguardino l’organizzazione aziendale, la conoscenza dell’impianto normativo e contrattualistico, fino alla capacità di realizzare un sistema informatico, non solo funzionale ed efficiente, ma anche sicuro ed affidabile.

Per questo motivo, FLEMING TECNA , già riconosciuta come un’autorevole organizzazione di riferimento nell’area della sicurezza sul lavoro e dei processi di certificazione è affiancata da tecnici esperti nel settore della sicurezza informatica e della tutela del dato per rispondere elle esigenze di tutte le aziende.

Per valutare la propria posizione aziendale e ricevere un preventivo scrivete a privacy@flemingtecna.it oppure telefonate al nuemero 030.3390840

Nuovo titolo

SICUREZZA & SALUTE

Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 4 febbraio 2025
Stesura della domanda
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 22 gennaio 2025
Quest’oggi diamo il benvenuto presso i Poliambulatori Fleming® Tecna® alla dott.ssa Gloria Plebani , Medico Chirurgo specialista in Medicina del Lavoro, Agopuntura e Tecniche Correlate, alla quale abbiamo posto alcune domande per conoscerla meglio. Spesso i pazienti ci chiedono consigli in merito a possibili terapie e trattamenti, soprattutto per problematiche muscolo-scheletriche come, ad esempio, il comune “mal di schiena”. Lei cosa suggerirebbe? L’Agopuntura, un trattamento terapeutico strettamente legato alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) al quale mi sono approcciata inizialmente come paziente. Spinta dall’interesse, ho successivamente frequentato il corso triennale in Agopuntura e Tecniche Correlate della Scuola Superiore di Agopuntura di Brescia (U.M.A.B) appartenente alla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (F.I.S.A). Ho avuto così modo di scoprire le potenzialità di questa disciplina medica antica che cura il “malato” attraverso un approccio olistico. Quali tipo di malattie è possibile trattare attraverso l’agopuntura? L’ agopuntura, attraverso l’inserimento di aghi sottili in specifici punti del corpo, riequilibra il flusso energetico e promuove la guarigione; è un ottimo strumento terapeutico per il controllo del dolore senza impiego di farmaci e senza effetti collaterali. Consente la cura di numerose affezioni come dolori osteoarticolari di varia natura, patologie ginecologiche e gastroenterologiche, problemi neurologici, psicologici, disturbi del sonno e molto altro. In cosa consiste il percorso clinico-terapeutico? Innanzitutto, in un primo esame medico con compilazione di una cartella sanitaria specifica e una prima seduta di agopuntura; i successivi trattamenti vengono concordati con i pazienti e generalmente sono a cadenza settimanale. Ci sono altre tecniche che possono essere associate al trattamento con agopuntura? Sì, possono essere associate la coppettazione: applicazione di “coppette” sulla pelle per migliorare la circolazione energetica e sanguigna nei tessuti e la moxibustione: coni o bastoncini di artemisia che vengono illuminati e utilizzati per riscaldare i punti del corpo e alleviare una varietà di condizioni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 14 gennaio 2025
Quest’oggi diamo il benvenuto presso i Poliambulatori Fleming® Tecna® alla dott.ssa Gloria Plebani , Medico Chirurgo specialista in Medicina del Lavoro, Agopuntura e Tecniche Correlate, alla quale abbiamo posto alcune domande per conoscerla meglio. Spesso i pazienti ci chiedono consigli in merito a possibili terapie e trattamenti, soprattutto per problematiche muscolo-scheletriche come, ad esempio, il comune “mal di schiena”. Lei cosa suggerirebbe? L’Agopuntura, un trattamento terapeutico strettamente legato alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) al quale mi sono approcciata inizialmente come paziente. Spinta dall’interesse, ho successivamente frequentato il corso triennale in Agopuntura e Tecniche Correlate della Scuola Superiore di Agopuntura di Brescia (U.M.A.B) appartenente alla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (F.I.S.A). Ho avuto così modo di scoprire le potenzialità di questa disciplina medica antica che cura il “malato” attraverso un approccio olistico. Quali tipo di malattie è possibile trattare attraverso l’agopuntura? L’ agopuntura, attraverso l’inserimento di aghi sottili in specifici punti del corpo, riequilibra il flusso energetico e promuove la guarigione; è un ottimo strumento terapeutico per il controllo del dolore senza impiego di farmaci e senza effetti collaterali. Consente la cura di numerose affezioni come dolori osteoarticolari di varia natura, patologie ginecologiche e gastroenterologiche, problemi neurologici, psicologici, disturbi del sonno e molto altro. In cosa consiste il percorso clinico-terapeutico? Innanzitutto, in un primo esame medico con compilazione di una cartella sanitaria specifica e una prima seduta di agopuntura; i successivi trattamenti vengono concordati con i pazienti e generalmente sono a cadenza settimanale. Ci sono altre tecniche che possono essere associate al trattamento con agopuntura? Sì, possono essere associate la coppettazione: applicazione di “coppette” sulla pelle per migliorare la circolazione energetica e sanguigna nei tessuti e la moxibustione: coni o bastoncini di artemisia che vengono illuminati e utilizzati per riscaldare i punti del corpo e alleviare una varietà di condizioni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 7 gennaio 2025
Valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 5 dicembre 2024
L’ EcoColorDoppler TSA è un esame ecografico non invasivo con cui si analizzano struttura e funzionalità di arterie che portano il sangue al cervello per la diagnosi di eventi cerebrovascolari e di malattie neurologiche. E’ considerato un valido strumento di screening per pazienti con fattori di rischio per malattie cardiovascolari. L’ EcoColorDoppler TSA, o EcoColorDoppler dei tronchi sovraortici è un esame diagnostico non invasivo utilizzato per valutare la presenza di alterazioni del flusso causate dalla presenza di restringimen ti ( stenosi ) e/o occlusioni delle arterie che nascono dall’arco aortico quali carotidi, succlavie e vertebrali. Esame essenziale per la prevenzione di malattie cerebrovascolari quali l’ictus in Pazienti a rischio. Questa ecografia, grazie alla tecnica color doppler, permette di visualizzare la morfologia dei v asi e misurare in tempo reale la velocità e la direzione del flusso sanguigno. Si tratta di un'indagine non invasiva, che non prevede alcuna preparazione da parte del paziente e priva di controindicazioni. A cosa serve? L’EcoColorDoppler TSA consente di controll are lo stato dei vasi sanguigni che portano il sangue al cervello. L’esame può inoltre valutare l’ispessimento medio intimale, cioè un aumento dello spessore della parete delle arterie (IMT), elemento correlato alla malattia aterosclerotica, e rilevare la presenza di eventuali placche aterosclerotiche che restringono il lume dell’arteria (stenosi), trombosi o aneurismi (ovvero dilatazioni anomale e permanenti della parete di un vaso sanguigno). Quali patologie rileva EcoColorDoppler dei tronchi sovraortici? L’EcoColorDoppler TSA è importante per la diagnosi di malattie cerebrovascolari, come ictus cerebrali e attacchi ischemici transitori (TIA) oltre che malattie neurologiche degenerative. Le indicazioni principali per cui è richiesto l’EcoColorDoppler TSA sono: Ictus cerebrale ; Episodi ischemici transitori (TIA) ; episodi temporanei di deficit neurologici che si risolvono entro 24 ore quali: disturbi visivi o cecità di un occhio (amaurosi), paralisi improvvisa di un lato del corpo (emisindrome sensitiva o motoria), difficoltà del linguaggio (afasia o disartria), vertigini o perdita dell'equilibrio, perdita di coscienza (lipotimia); Sintomi di insufficienza vertebro-basilare : disturbi visivi , vertigini, instabilità, perdita di equilibrio, lipotimie; Sintomi come cefalea , vertigini , parestesie ; Malattie degenerative come la malattia di Alzheimer . È raccomandato anche come esame di screening, generalmente dopo i 50 anni, in presenza di fattori di rischio cardiovascolare quali: ipertensione arteriosa ipercolesterolemia diabete o besità malattia coronarica fumo È indica to anche nei pazienti giovani con storia familiare di malattie cerebrovascolari o malattie cardiache . Presso i Poliambulatori Fleming Tecna è possibile prenotare ecografie con rilascio di referto immediato.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 26 novembre 2024
Ai sensi dell'Art. 26-bis legge 132/2018
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 20 novembre 2024
Ci si dovrebbe rivolgere all’endocrinologo tutte le volte in cui si avverte qualcosa che fa pensare ad un’alterazione delle funzioni dell’organismo o quando si avvertono cambiamenti nel ritmo del sonno/veglia o dei cambiamenti che interessano la sete, la forza muscolare, le variazioni del peso corporeo e la sessualità. Cosa cura l'endocrinologo Le patologie in particolare curate e trattate dall’endocrinologo sono: le malattie della tiroide quali noduli tiroidei, ipertiroidismo, ipotiroidismo, tiroiditi acute e croniche; le malattie delle paratiroidei quali iperparatiroidismo ed ipoparatiroidismo le malattie della ghiandola ipofisaria , come diabete insipido centrale, insufficienza surrenalica secondaria, ipogonadismo ipogonadotropo le malattie delle ghiandole surrenali , come il morbo di Addison, gli adenomi surrenalici e la malattia di Cushing; le malattie del pancreas, come il diabete di tipo 1 e 2; le malattie dell’apparato riproduttivo maschile , come la disfunzione erettile, l’ipogonadismo, l’infertilità e i disturbi dell’eiaculazione; le patologie dell’apparato riproduttivo femminile, come la sindrome dell’ovaio policistico, le amenorree, le complicazioni della menopausa e la galattorrea. Presso i Poliambulatori Fleming Tecna è possibile prenotare un appuntamento con il nostro endocrinologo dott. Dott. Filippo Maffezzoni.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 20 novembre 2024
L’ ecografia doppler è un esame particolare, che viene utilizzato per lo studio anatomico e funzionale del cuore e dei vasi sanguigni. Si parla anche di eco-color-doppler, poiché oltre alla tipica tonalità di grigi dell’ecografia classica, si utilizzano anche il colore rosso per evidenziare un flusso di tipo arterioso, e il colore blu per il flusso di tipo venoso. Questa nuova metodica ha rivoluzionato la diagnostica delle malattie cardiache e vascolari, permettendo di rilevare e soprattutto monitorare nel tempo diverse patologie. Vediamone le principali. A livello vascolare è possibile valutare la presenza di: Stenosi da placca aterosclerotica : spesso si studiano le carotidi a livello cervicale, poiché la presenza di placca a questo livello è un fattore di rischio elevato di futuro ictus o emorragia cerebrale. Trombi o emboli : a carico soprattutto di strutture venose, come quelle degli arti inferiori in caso di varici, immobilizzazione prolungata ed altri fattori di rischio. La presenza di trombi a livello del distretto venoso profondo degli arti inferiori è ad alto rischio per embolia polmonare . Aneurismi: presenza di dilatazione anomala del lume delle arterie. Nella maggior parte dei casi si presenta a livello dell’ aorta , vicino alla sua biforcazione pelvica. A livello cardiaco l’eco può rilevare: Insufficienza cardiaca di vario grado: il sangue non riesce ad essere pompato adeguatamente. Stenosi o insufficienza delle valvole : mitrale e tricuspide, aortica e polmonare. Dimensioni di cuore e aorta prossimale. Masse cardiache : mixoma atriale, tumori, trombi a livello atriale.. Versamento pericardico : presenza di liquido (trasudato o essudato) all’interno della cavità pericardica che circonda il cuore.  Presso i Poliambulatori Fleming Tecna è possibile prenotare ecografie con rilascio di referto immediato.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 11 novembre 2024
La dipendenza affettiva è un fenomeno complesso che nasce dalla sfera inconscia del soggetto, influenzando le sue relazioni in modo profondo. Non si tratta di un semplice attaccamento, ma di una vera e propria simbiosi dove la persona con tendenza alla dipendenza percepisce l’altro come essenziale per la propria esistenza e il proprio benessere. Che si tratti di un partner, un familiare o un amico, questa figura diventa il centro della vita emotiva, portando il soggetto a sacrificare la propria individualità per paura del distacco. Questa rinuncia costante ai propri bisogni e ambizioni genera frustrazione, ansia e un senso di vuoto che si manifestano con sintomi psicologici come depressione, ansia e perdita della propria identità. In queste relazioni, spesso disfunzionali, la persona dipendente sviluppa atteggiamenti di controllo, gelosia e paura del tradimento. Questi comportamenti esasperano la relazione e creano un circolo vizioso, dove la sofferenza si autoalimenta e il distacco diventa ancora più minaccioso. La terapia psicoanalitica affronta la dipendenza affettiva esplorandone le radici profonde, aiutando il paziente a comprendere le fantasie e i desideri inconsci che la nutrono. Attraverso questo percorso, la persona può riscoprire il proprio valore e costruire un’identità più autonoma e stabile, lontana dalla fusione o dal bisogno di controllo dell’altro. Questo percorso è pensato per chiunque, uomini e donne adulti o adolescenti, si riconosca nelle dinamiche della dipendenza affettiva e desideri vivere relazioni più equilibrate e libere. È particolarmente indicato per chi sente di sacrificare la propria identità o si trova imprigionato in un legame che limita il proprio benessere. Il percorso terapeutico, di durata variabile, si articola in sedute individuali, con cadenza settimana o bimensile, durante le quali si utilizza il metodo psicoanalitico per esplorare le radici profonde della dipendenza e promuovere la costruzione di una nuova consapevolezza di sé. Attraverso il percorso terapeutico, il paziente viene guidato a sviluppare autonomia emotiva e a instaurare legami più appaganti e sani. Presso i Poliambulatori Fleming Tecna è possibile prenotare un appuntamento con il nostro psicoterapeuta dott. Raffaele Landolfi.
Autore: Dott.ssa Cindy Martine Grasso 6 novembre 2024
Redazione del documento relativo alla definizione del piano di emergenza
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