RISCHI DERIVANTI DA ESPOSIZIONE AL RUMORE
Valutazione dei rischi derivanti da esposizione al rumore

La valutazione dei rischi derivanti dall'esposizione al rumore è una parte fondamentale della gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, specialmente in settori in cui i lavoratori sono esposti a livelli elevati di rumore. L'obiettivo è proteggere la salute dei lavoratori e prevenire problemi come la perdita dell'udito e altre malattie legate all'esposizione cronica al rumore.
Questa valutazione si svolge seguendo una serie di passaggi chiave:
1. Rilevazione del Rumore
La prima fase della valutazione prevede la misurazione dei livelli di rumore nelle aree di lavoro. Questo viene fatto con strumenti specifici, come il fonometro, che misura il livello di pressione sonora (espressa in decibel, dB).
2. Determinazione dei Livelli di Esposizione
I dati raccolti vengono analizzati per stabilire il livello di esposizione dei lavoratori. Questo include:
- Il livello di esposizione giornaliero (LEX,8h): la media ponderata in base al tempo dei livelli di rumore su un periodo di 8 ore.
- Il livello di picco: il massimo livello di rumore istantaneo al quale il lavoratore è esposto.
3. Confronto con i Limiti di Esposizione
I valori ottenuti vengono confrontati con i valori limite di esposizione e i valori di azione previsti dalla normativa, che generalmente sono:
- Valore di azione inferiore (LEX,8h = 80 dB): al raggiungimento di questo livello, è necessario adottare misure per ridurre l'esposizione e fornire dispositivi di protezione individuale (DPI).
- Valore di azione superiore (LEX,8h = 85 dB): oltre questo livello, l'uso dei DPI diventa obbligatorio e sono richiesti interventi più stringenti.
- Valore limite (LEX,8h = 87 dB): il livello di esposizione massimo consentito, considerando l'uso dei DPI.
4. Individuazione delle Aree a Rischio
Vengono identificate le zone a rischio dove i livelli di rumore sono superiori ai valori di azione. In queste aree, è necessario implementare segnaletica e limitare l'accesso ai lavoratori non autorizzati o senza adeguata protezione.
5. Adozione di Misure di Controllo
Se i livelli di rumore superano i valori di azione, è necessario adottare misure per ridurre l'esposizione, come:
- Controllo tecnico: isolamento acustico delle macchine, manutenzione degli impianti per ridurre il rumore emesso.
- Organizzazione del lavoro: rotazione dei lavoratori per limitare il tempo di esposizione.
- Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): cuffie o inserti auricolari.
6. Formazione e Informazione
I lavoratori devono essere informati sui rischi connessi al rumore e istruiti sull'uso corretto dei DPI e sulle misure preventive adottate.
7. Monitoraggio e Revisione Periodica
La valutazione dei rischi non è un processo una tantum, ma deve essere rivista periodicamente, specialmente se cambiano le condizioni lavorative o vengono introdotti nuovi macchinari o processi.
Normativa di Riferimento
In Italia, la normativa di riferimento per la valutazione del rischio rumore è il D.Lgs. 81/08, che recepisce la direttiva europea 2003/10/CE in materia di protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall'esposizione al rumore.
Conclusioni
La valutazione del rischio rumore è essenziale per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Una corretta gestione del rischio include misurazioni precise, confronto con i limiti normativi, implementazione di misure di riduzione del rischio e formazione continua dei lavoratori.
Nuovo titolo
SICUREZZA & SALUTE




