CAMPAGNA VACCINALE AZIENDALE: IN ATTESA DELLE PROCEDURE
Aggiornamenti per le imprese

A seguito :
- della Deliberazione n° XI / 4401 del 10/03/2021 di Regione Lombardia
- della sottoscrizione del Protocollo Nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro del 6/04/2021
si comunica che per avviare le prenotazioni bisogna attendere :
- che vanga pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità il percorso formativo obbligatorio per il personale addetto alla somministrazione dei vaccini;
- che vengano definite le modalità operative per la raccolta e l’invio delle adesioni alla campagna vaccinale da parte del Servizio Sanitario Regionale competente per territorio, che si occuperà della fornitura dei vaccini.
In attesa che vengano definite le modalità operative si anticipano di seguito i punti essenziali delle norme sopraccitate.
Sintesi dal sito: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-protocollo-vaccinazione-covid-2021.html
I compiti del datore di lavoro e del Medico Competente.
Articolato in 16 punti, il nuovo protocollo
precisa che le vaccinazioni potranno essere somministrate a tutti i lavoratori
interessati, a prescindere dalla tipologia contrattuale con cui prestano la
loro attività in favore dell’impresa, ai datori di lavoro e ai titolari.
All’atto della presentazione del piano di vaccinazione aziendale, il datore di
lavoro dovrà specificare il numero di vaccini richiesti, in modo da consentire
all’azienda sanitaria di riferimento la necessaria programmazione dell’attività
di distribuzione. Il Medico Competente è tenuto a fornire ai lavoratori
adeguate informazioni sui vantaggi e sui rischi connessi alla vaccinazione e
sulla specifica tipologia di vaccino, assicurando, allo stesso tempo, l’acquisizione del consenso informato dei soggetti interessati, il previsto
triage preventivo relativo al loro stato di salute, la tutela della
riservatezza dei dati e la registrazione delle vaccinazioni eseguite.
Le dosi
saranno messe a disposizione dai Servizi Sanitari Regionali.
La somministrazione del vaccino dovrà avvenire
in locali idonei ed è riservata ad operatori sanitari in grado di garantire il
pieno rispetto delle prescrizioni adottate per tale finalità e in possesso di
adeguata formazione per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19. I costi per
la realizzazione e la gestione dei piani aziendali sono interamente a carico
del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la
somministrazione (siringhe/aghi) e degli strumenti formativi e per la
registrazione delle vaccinazioni eseguite è assicurata dal Servizio Sanitario Regionale competente per territorio.
Requisiti necessari alla somministrazione in azienda. Le aziende dotate di struttura organizzativa adeguata garantiscono all’interno delle unità locali di appartenenza la disponibilità di:
- uno spazio idoneo alla somministrazione del vaccino
- spazi per accessi scaglionati
- aree per la permanenza post-vaccinazione
Gli ambienti destinati alla somministrazione del vaccino dovranno garantire gli standard di sicurezza minimi e prevedere, tra gli altri:
- dispositivi medici adeguati al tipo di vaccinazione previsto nella seduta
- materiali per la disinfezione
- kit di primo soccorso per eventuali reazioni allergiche, compreso il carrello delle emergenze per la gestione delle reazioni gravi/gravissime
È inoltre assicurata:
- la disponibilità di soluzioni informatiche per la registrazione di tutti i dati obbligatori per assolvere al debito informativo nei confronti delle strutture centrali (regionali/nazionali)
- la formazione ,anche attraverso la condivisione di materiale informativo,del personale coinvolto nella campagna di vaccinazione - Medico Competente coadiuvato da altro personale sanitario incaricato. Regione Lombardia rende disponibili, a tal fine, le modalità di accesso al corso previsto da ISS.
Nuovo titolo
SICUREZZA & SALUTE




