AGGIORNAMENTO D.LGS 81/08
Sintesi dei punti salienti

Con la L. 215/2021 il legislatore ha deciso di rafforzare ulteriormente le misure già contenute nel Decreto Legge 146/2021, prevedendo una ulteriore stretta per le aziende che non rispettino e/o non facciano rispettare la normativa contenuta nel Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D. Lgs 81/2008.
Vediamo le novità più rilevanti:
- NOMINA OBBLIGATORIA DEL PREPOSTO
- FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEL PREPOSTO ALMENO BIENNALE E IN PRESENZA
- FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEL DATORE DI LAVORO ALMENO BIENNALE E IN PRESENZA (DATORE DI LAVORO NON RSPP)
- RAFFORZAMENTO DELL'ATTIVITA' DI ADDESTRAMENTO DEI LAVORATORI CON ESESRCITAZIONE APPLICATA, PROVE PRATICHE PER LE PROCEDURE DI LAVORO IN SICUREZZA, UTILIZZO DI ATTREZZATURE, IMPIANTI E CORRETTO USO DPI
- TRACCIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI ADDESTRAMENTO IN APPOSITO REGISTRO ANCHE INFORMATIZZATO
- NUOVO AGGIORNAMENTO ACCORDO STATO REGIONI PER FORMAZIONE ENTRO 30 GIUGNO 2022 CON INSERIMENTO SPECIFICHE VERIFICHE DI APPRENDIMENTO E VERIFICHE DI EFFICACIA
- NUOVE SANZIONI CON FERMO AZIENDALE
- AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO CON SCADENZA QUINQUENNALE A PARTIRE DA OTTOBRE 2022
- SPECIFICHE TECNICHE PER PREDISPORRE PIANO DI EMERGENZA AZIENDALE OBBLIGATORIO PER AZIENDE SUPERIORI 10 DIP
La disposizione di modifica prevede che d'ora in poi i datori di lavoro pubblici e privati, così come i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e le competenze conferite, debbano individuare il soggetto preposto o i preposti per eseguire le attività di vigilanza contemplate dall'articolo 19. In virtù dell'importanza del ruolo rivestito dal preposto il decreto prevede altresì che le attività formative di questo soggetto debbano svolgersi interamente in presenza e ripetute con cadenza minima biennale e comunque quando si rende necessario a causa dell'evoluzione di rischi già presenti o dell'insorgenza di nuovi.
Novità anche per il datore di datore, che in virtù del decreto fisco, non dovrà solo assicurarsi che i lavoratori conoscano le regole di sicurezza da rispettare nell'ambiente di lavoro. Entro il 30 giugno 2022 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, dovrà infatti adottare un accordo con il quale dovrà accorpare, rivisitare e modificare gli accordi attuativi del decreto in materia di formazione, per garantire:
- "l'individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
- "l'individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa."
Nuovo titolo
SICUREZZA & SALUTE




