SILICE LIBERA CRISTALLINA: VALORI LIMITE E CAMPIONAMENTI
I nostri servizi

La misurazione delle emissioni gassose in ambiente è uno dei temi scottanti degli ultimi tempi. Salute del pianeta e salute del genere umano vanno di pari passo con quest’attenzione alla concentrazione di sostanze nocive disperse nell’aria.
Una di queste sostanze è la polvere di silicio
che
non è sempre cancerogena ma, quando si presenta in forma cristallina (quarzo, tridimite e cristobalite) si trova nella condizione più pericolosa per gli effetti che può avere sull'uomo in caso di inalazione.
Il rischio di esposizione a silice libera cristallina è quello di contattare la silicosi , una malattia polmonare cui sono soggetti soprattutto coloro che operano nel campo della lavorazione dei marmi artificiali e graniti.
Materiali ad elevato contenuto di questa sostanza possono essere utilizzati per prodotti come, ad esempio, rivestimenti di arredo per bagni, banconi di bar e negozi, piani lavoro delle cucine, ma non solo. In generale, forme di silice cristallina si possono trovare nei seguenti settori:
- industria estrattiva e lavorazione di materiali lapidei (es. rocce impiegate come materiali da costruzione o pietre ornamentali per rivestimenti di pregio);
- produzione di ceramiche (sotto forma di quarzo ventilato, presente in impasti e smalti vetrosi);
- produzione del vetro (la sabbia silicea è una delle materie prime utilizzate);
- cementifici (presente nella miscela usata per la produzione del clinker, componente base per la produzione del cemento);
- fonderie (la sabbia silicea viene usata per gli stampi in cui viene versato il metallo fuso);
- settore edile (ad esempio per malte, cemento, laterizi, rivestimenti in pietra naturale o sintetica, ecc);
- produzione di laterizi;
- settore farmaceutico (ad esempio per la produzione di paste dentarie);
- settore tessile (nelle operazioni di sabbiatura di tessuto denim).
Nuovo titolo
SICUREZZA & SALUTE




